“Se solo avessimo notato quei strani cambi di abitudine 3 mesi fa di quel dipendente. Erano i primi “stormir di fronde” di quello che poi è stato uno dei nostri peggiori data breach, ma nessuno se ne era accorto”.
Quante volte abbiamo sentito questo dopo un data breach, una frode interna o addirittura un attacco ransomware? E continueremo a sentirlo sino a quando non coinvolgeremo le funzioni di business o gli esperti applicativi nel valutare se certi ‘cambi di abitudine’ nell’utilizzo dei dati e applicazioni aziendali da parte di dipendenti e consulenti sono eccezioni giustificate da esigenze di business oppure i primi segnali di un problema di cybersecurity.
Non aspettatevi tuttavia che i vostri specialisti Cyber gestiscano queste situazioni di criticità; a loro mancano le conoscenze applicative e il tempo.
La vostra piattaforma di Identity Governance vi permette di adottare un approccio basato sul principio del "minimo privilegio". Potete ora ridurre ulteriormente questo rischio, aggiungendo capacità di Behavioral risk insights, e abbattere il muro del silenzio tra policy e il reale comportamento degli utenti.
In questo webinar vedrete:
• Come One Identity e Sharelock permettono a utenti business e applicativi di fornire un contributo cruciale nell’adottare un approccio alla sicurezza “Zero Trust Identity-Centric”
• Come Sharelock permette di rilevare questi cambi di abitudine in maniera granulare e compatibile con i requisiti di privacy dei singoli utenti, utilizzando la sua innovativa architettura di Machine-Learning Anomaly Detection.
• Come One Identity Manager e Sharelock sono integrati tra di loro, tramite una live demo.
Speakers
Massimiliano Micucci, Country Manager, One Identity Italia
Andrea Rossi, Azionista e Growth Advisor, Sharelock
Maurizio Ostinet, Solutions Architect, One Identity Italia
Daniele Industriale, Solutions Architect, Sharelock